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Consulente di Coppia perchè?
13 Marzo 2024
Le coppie seguono il contesto sociale e per questo, quelle di oggi, sono diverse da quelle di qualche decennio fa. Inoltre, la stessa coppia non è uguale a quando si è formata, ma ha continuato ad essere diversa nel corso degli anni. Nel tempo, ci sono eventi del ciclo di vita che coinvolgono entrambi i partner o che riguardano solo uno di loro, ma che possono influenzare la relazione in modi significativi.
Continue sfide, cambiamenti e problemi non risolti mettono in luce la criticità dello stare insieme. L’individuo ha bisogno di stare bene da solo, ma anche di condividere con l’altro e quindi ha voglia di vivere una relazione (da solo sto bene, ma con l’altro sto meglio).
Ma la felicità rappresenta qualcosa di dinamico e come tale va raggiunta, se persa ritrovata e soprattutto costantemente alimentata.
All’inizio, quando si forma la coppia esiste una fisiologica confluenza, che con il passare del tempo si affievolisce e termina perché inizia la crescita.
Così si va incontro ad una crisi fisiologica. Le crisi sono naturali, sono momenti in cui possiamo dimostrare le nostre differenze. Quando una coppia dice di non litigare mai e che c’è sempre accordo su tutto, questo potrebbe essere un campanello d’allarme.
È lecito, infatti, farsi qualche domanda: “Come mai va sempre tutto bene?” “Esiste un sano confronto tra di noi?” “Entrambi riusciamo ad esprimerci?”.
Perché un rapporto di coppia possa essere visto come completo, paritario e duraturo nel tempo, entrambi devono poter accettare le diversità e l’autonomia individuale, confrontarsi con l’altro, scoprire che le diversità possono essere viste come una ricchezza e riuscire ad andare avanti anche con le paure dell’invasione dell’altro.
Il consulente può aiutare la coppia a darsi una nuova possibilità di rincontrarsi, di riscoprirsi, contattare le proprie emozioni ed avere un’occasione di crescita per entrambi.